European Comunity
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AZALAI - carovana in musica
Complesso Le Murate
Firenze, 19-21 luglio 2012

Dopo il successo delle passate edizioni, il Festival au Désert/presenze d'Africa si rinnova e - con un esplicito richiamo alla mitica carovana dai mille cammelli che da Timbuktu attraversava il deserto con il suo carico di sale, di oro, di saperi e visioni del mondo - presenta il progetto AZALAI - carovana in musica.
Giovedì 19, venerdì 20 e sabato 21 luglio la carovana porterà negli spazi del Complesso Le Murate di Firenze, musiche, incontri, presentazioni di film, mostre, cibi africani e iniziative all'insegna della conoscenza e del dialogo tra i popoli.
Forte del gemellaggio con il Festival au Désert di Timbuktu, AZALAI - carovana in musica si struttura come un laboratorio di sperimentazione culturale innovativa e itinerante. Una piattaforma viaggiante alla ricerca di nuove mappe musicali tra Europa, Mediterraneo e Africa, per disegnare una cartografia del presente che, attraverso il filtro comune della musica, metta in relazione il continente europeo con i "mondi di cultura" che lo popolano, le nuove identità che in essi si riflettono, gli attuali processi di incontro e di scambio che ne modulano i territori e ne disegnano i confini.
Tra coloro che lavoreranno nella tappa fiorentina svettano i nomi di Samba Touré -  erede del tocco del grande Alì Farka Touré - la band tuareg Imarhane, il violoncellista olandese Ernst Reijseger e il cantautore romano Alessandro Mannarino.

Tra l'agosto 2012 e l'agosto 2013 AZALAI proseguirà il suo itinerario con cinque tappe che connetteranno Firenze a importanti festival europei: Wazemmes l'Accordéon di Lille, Zuiderpershuis di Anversa, Amsterdam Roots Festival, Sziget Festival di Budapest, Exit Festival di Novi Sad.

La situazione geopolitica in Mali
Dal febbraio 2012 il Mali è teatro di terribili scontri che hanno provocato centinaia di migliaia di profughi. Secondo i dati contenuti nella Risoluzione del Parlamento Europeo del 20 aprile scorso, sono oltre 100.000 i profughi interni al paese e oltre 130.000 quelli che sono stati costretti a fuggire verso l'Algeria, la Mauritania, il Niger e il Burkina Faso.
Obiettivo di AZALAI - carovana in musica, parallelamente all'attività musicale, sarà quello di aprire una finestra di informazione sulla drammatica e delicata situazione geopolitica internazionale.

Tutto il programma di AZALAI - carovana in musica su
www.festivalpresenzedafrica.eu

 


AZALAI - carovana in musica
Complesso Le Murate
Florence, 19-21 July 2012

After the success of the last editions, the Festival au Désert/presenze d'Africa, renews and - with a clear reference to the legendary caravan of the thousands camels that from Timbuktu went across the desert with its cargo of salt, gold, knowledge and visions of the world - presents the project AZALAI - carovana in musica, that on Thursday 19th, Friday 20th and Saturday 21st July will bring to the spaces of the old prison Le Murate in Florence, music, meetings, film presentations, exhibitions, African food and initiatives on understanding and dialogue among cultures.
Starting from the partnership with the Festival au Désert of Tumbuktu, AZALAI - carovana in musica is an innovative and itinerant laboratory for cultural experimentation. A moving platform looking for new musical maps through Europe, the Mediterranean and Africa, and aiming at drawing a map of the present that can connect, through the common filter of music, the European continent with "the worlds of culture" that populate it, the "new identities" that are reflected in it, the processes of encounter and exchange that draw its territories and boundaries.
From the stage of Florence - which will host renowned musicians such as Samba Touré - widely considered to be the heir of the great Alì Farka Touré, the touareg band Imarhane, the Dutch cellist Ernst Reijseger and the Italian  musician  Alessandro Mannarino - the productions will be presented in a series of concerts in different festivals and musical spaces
The "caravan" will explore new ways of comparison and recognition through a free and innovative musical experimentation that will encourage the development of perspectives and languages, promoting new ways of cohabitation on the European continent.
Between August 2012 and August 2013 AZALAI will continue its journey with five stages that will link Florence to major European festivals: Wazemmes l'Accordéon, Lille (France), Zuiderpershuis, Antwerp (Belgium), Amsterdam Roots Festival (The Netherlands), Sziget Festival, Budapest (Hungary), Exit Festival, Novi Sad (Serbia).

The geopolitical situation in Mali
Since February 2012, Mali has been the scene of a terrible civil war that has caused hundreds of thousands of refugees. According to the data of the European Parliament Resolution of 20 April, there are over 100,000 refugees within the country and more than 130,000 who have been forced to flee to Algeria, Mauritania, Niger and Burkina Faso. Aim of AZALAI - carovana in musica, in parallel with the music activity, will be also to sensitise public awareness on the dramatic international geopolitical situation.

All the programme of AZALAI - carovana in musica on
www.festivalpresenzedafrica.eu

 


AZALAI - Laboratoire nomade

a project by
Fondazione Fabbrica Europa (project coordinator)
Sziget Cultural Management (Hungary)
Culture et Flonflons Flandres (France)
Wereldculturecentrum Zuiderpershuis (Belgium)
Stichting Melkweg (Netherlands)
Exit Udruzenje (Serbia)

 AZALAI is an innovative and itinerant laboratory for cultural experimentation. A moving platform that aims at creating a map of the present time connecting our continent with the 'worlds of culture' that populate it, with the new identities that are reflected in it, with the process of encounter and exchange that draw its territories and margins.
Europe is living today all the opportunities and contradictions given by the proximity to several generations of Africans. Africa who lives in Europe will be the main theme of the project, that will explore and consolidate new musical languages that produce shared models of valorization of cultural diversities and creative development of new forms of meeting in the European territory.
Like on a traveling platform, the artists - young talents, professionals and masters - will work on the creation of 'open' productions and on the development of shared modalities of expression.
Crossings, crossbreeding, fusions of the Africa "inside" Europe will be worked out through residencies where artists will participate in a research work on a re-formulation of tradition and  on an experimentation of languages of synthesis between the realities and the visions that make up contemporary Europe.
The productions will be presented in a series of concerts within festivals and European spaces together with thematic workshops and meetings.
The development of new looks and languages will promote new forms of cohabitation in the European continent.
The project activities, that will develop from July 2012 to January 2014, will propose models of cultural creation, production and dissemination, leading to professional models of production, creation and distribution of original works and artistic practices.


AZALAI - Laboratoire Nomade is a project supported by the Culture programme of the European Union 

AZALAI - Laboratoire nomade

un progetto a cura di
Fondazione Fabbrica Europa (coordinatore del progetto)
Sziget Cultural Management (Ungheria)
Culture et Flonflons Flandres (Francia)
Wereldculturecentrum Zuiderpershuis (Belgio)
Stichting Melkweg (Paesi Bassi)
Exit Udruzenje (Serbia)

AZALAI è un laboratorio di sperimentazione culturale innovativa e itinerante. Una piattaforma in movimento per disegnare una mappa del presente che metta in relazione il nostro continente con i 'mondi di cultura' che la popolano, le nuove identità che in essi si riflettono, gli attuali processi di incontro e di scambio che ne modulano i territori e ne disegnano i confini.
L'Europa vive al suo interno tutte le opportunità e le contraddizioni della convivenza e della prossimità con diverse generazioni di africani. L'Africa che abita l'Europa sarà il filo conduttore di questo progetto che esplorerà e consoliderà nuovi linguaggi musicali che possano produrre modelli condivisi di patrimonializzazione delle diversità culturali di elaborazione creativa di forme inedite di incontro sul territorio europeo.
Come su una sorta di piattaforma itinerante, gli artisti che entreranno a far parte del progetto lavoreranno alla creazione di produzioni "aperte" e alla messa a punto di formule di espressione condivise.
I modelli, gli incroci, i meticciati, le fusioni, dell'Africa che abita l'Europa, saranno elaborati attraverso residenze in cui gli artisti - giovani talenti, professionisti, maestri - saranno coinvolti in un lavoro di ricerca intorno alla riformulazione di tradizioni e alla sperimentazione di linguaggi di sintesi tra le realtà e gli sguardi che costituiscono l'Europa contemporanea.
Le produzioni verranno presentate al pubblico, in festival e spazi musicali d'Europa, in una serie di concerti, ai quali si affiancheranno laboratori tematici e incontri.
Le attività del progetto proporranno così dei modelli di creazione, produzione e distribuzione che offrano
Tutte queste attività, che si svilupperanno da luglio 2012 a gennaio 2014, determineranno l'individuazione e la messa a punto di processi di relazione tra artisti, tra strutture operative europee, e la loro messa in rete come modelli professionali di produzione, creazione e distribuzione funzionale a formule inedite di condivisione e innovazione intorno alle tradizioni culturali e ai contributi artistici individuali.

AZALAI - Laboratoire Nomade è un progetto sostenuto dal programma Cultura dell'Unione Europea

 

 Photo 1 by Antonio Viscido

Photos 2,3 by Valentina Loretelli

Photo 4 by Barbara  Lomonaco www.chupita.biz