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2008 > project

MOTEL [FACCENDE PERSONALI]

by: Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci
with: Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci, Alessandro Cafiso
suond: Roberto Rettura
light design: Fabio Sajiz
scenes: Antonio Rinaldi
concept feat. Robert Rebotti {jacklamotta}
photos by: Laura Arlotti

Trilogy Motel is supported by Fondazione Fabbrica Europa,
Fondazione Pontedera Teatro

The Motel project: an uninhabited familiar place, the room for secrets, lovers and whores, the shelter for murderers, the break for travelers.
The drama, divided into episodes, is the interaction of a limited number of characters within familiar and ordinary premises. The daily flow is interrupted by extraordinary elements.
The episodes are substantially independent.
The characters and their relationships are static: each episode's event becomes the episode itself, restoring the status quo.
The tale is always "somewhere else". The drama is not on the scene.
A radical change will happen during the last episode. This change represents a starting point for a new drama.

Trilogy
The 1st Room: The lady's living room during tea time, without the lady
Everything is clean, tidy and neat. The table companions are part of the scenario with the same accuracy. They are waiting for someone who is not coming or for something, which is not happening. The expected guest is late and the tension increases.

The 2nd Room: It's evening time. Characters are painted in everyday situations. Everything is surrounded by a surreal and hidden restlessness, that suddenly comes out into the silence.

The 3rd Room: The gate
The setting is a motel cupboard. A narrow, tight, deep place where characters are leaving traces of what happened somewhere else. The audience can only grasp the reverberation of an action. A fragment of something, which happened next door.

Gruppo Nanou
Founded in Ravenna in 2003 as a space of comparison and revaluation of the skills, the interests in research and the activities of a group of young artists.
The inclusion of the group's first production, Kostia, in the final of the Premio Scenario (2003), fused the artistic association of the group's founding members: Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci and Roberto Rettura. These artists are active in different artistic fields and are involved in productions and collaborations with other important national groups. In 2005 they created Namoro, coproduced by City Arts in Dublin, which won the special prize in the competition GD'A-Giovani Danz'Autori 2004/2005. The group has participated in a number of contemporary dance showcases, including Danae (Milan), Interplay (Turin) and Santarcangelo dei Teatri (Santarcangelo). Their 2006 creation Desert-Inn was shown at the Festival Ammutinamenti in Ravenna and at the Teatro Comunale in Ferrara. In 2007 the group has worked on the development of the project Sulla conoscenza irrazionale dell'oggetto. In 2008 the production Motel is among the finalists of the Competition Equilibrio of Rome.

First room: produced by nanou ass. cult and
Fondo Fare Anticorpi
Second room: produced by nanou ass. cult. and
Fondazione Pontedera Teatro
co-produced by ZTL-Pro
Realized with the support of: Centrale Fies, L'Arboreto -
Teatro Dimora di Mondaino, Ravenna Teatro,
Regione Emilia-Romagna - Assessorato alla Cultura,
Comune di Ravenna - Assessorato alla Cultura,
Teatro Fondamenta Nuove, Associazione Cantieri, Città di Ebla

 

progetto 2008 >

MOTEL [FACCENDE PERSONALI] 

di: Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci
con: Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci, Alessandro Cafiso
suono: Roberto Rettura
light design: Fabio Sajiz
scene: Antonio Rinaldi
concept feat. Robert Rebotti {jacklamotta}
foto di: Laura Arlotti

La trilogia Motel è sostenuta da: Fondazione Fabbrica Europa,
Fondazione Pontedera Teatro

Progetto Motel: un luogo familiare, disabitato; la stanza dei segreti, degli amanti, delle puttane, il rifugio degli assassini, la sosta dei viaggiatori.
La drammaturgia, scandita in episodi, è l'interazione di un ristretto numero di personaggi immersi in un ambiente familiare e sostanzialmente ordinario, in cui elementi straordinari spostano l'andamento quotidiano dell'azione.
Gli episodi sono indipendenti.
I personaggi e le relazioni fra di essi sono statici e gli eventi di ogni episodio si risolvono nell'episodio stesso, ripristinando lo status quo.
Il racconto è sempre fuori dalla finestra. Il dramma non è presente nella scena.
Solo nell'episodio conclusivo avrà luogo un radicale cambiamento che fornirà il punto di partenza per una nuova via drammatica.

Il progetto è declinato in tre stanze

prima stanza: Il salotto della signora all'ora del te, senza la signora
Tutto è pulito, ordinato, disposto con cura. I commensali sono collocati nella stanza con precisione. I personaggi sono in attesa di qualcuno che non arriva o di un avvenimento che non si verifica. L'ospite atteso ritarda e la tensione fra i presenti cresce.

seconda stanza: E' sera. I personaggi sono ritratti in situazioni più o meno quotidiane. Tutto è attraversato da una vena surreale di inquietudine nascosta che si rivela improvvisamente nel silenzio.

terza stanza: passaggio
Il set è il ripostiglio di un motel. Un luogo stretto e buio dove i personaggi lasciano tracce di ciò che è accaduto altrove. Lo spettatore può solo cogliere il riverbero di un'azione. Il frammento di qualcosa che è avvenuto nella porta accanto.

Gruppo Nanou
nasce a Ravenna nel luglio del 2003 come spazio di confronto e valorizzazione delle competenze, degli interessi di indagine e delle attività di un gruppo di giovani artisti. La partecipazione di Kostia, prima produzione del gruppo, alla finale del Premio Scenario (2003) determina il sodalizio artistico fra gli elementi fondatori del gruppo: Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci e Roberto Rettura. Questi elementi sono attivi in diversi campi artistici ed impegnati in produzioni e collaborazioni con altri importanti gruppi e compagnie nazionali. Nel 2005 creano Namoro, coprodotto dal City Arts di Dublino e vincitore del concorso e del premio speciale GD'A-Giovani Danz'Autori 2004/2005. Con questo progetto il gruppo ha partecipato a diverse rassegne di danza contemporanea, tra cui Danae (Milano), Interplay (Torino) e Santarcangelo dei Teatri (Santarcangelo). La loro creazione Desert-Inn del 2006 è stata presentata, tra gli altri, al Festival Ammutinamenti di Ravenna e al Teatro Comunale di Ferrara. Nel 2007 il gruppo si dedica allo sviluppo del progetto Sulla conoscenza irrazionale dell'oggetto. Nel 2008 Motel è tra i finalisti del Premio Equilibrio di Roma.

Prima Stanza: prodotta da nanou ass. cult e
Fondo Fare Anticorpi
Seconda Stanza: prodotta da nanou ass. cult. e
Fondazione Pontedera Teatro
co-prodotta da ZTL-Pro
Realizzate con il sostegno di: Centrale Fies, L'Arboreto
Teatro Dimora di Mondaino, Ravenna Teatro,
Regione Emilia-Romagna - Assessorato alla Cultura,
Comune di Ravenna - Assessorato alla Cultura,
Teatro Fondamenta Nuove, Associazione Cantieri, Città di Ebla

2008 production

SULLA CONOSCENZA IRRAZIONALE
DELL'OGGETTO

by and with: Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci
sound by: Roberto Rettura
objects by: Samantha Turci
produced by: Nanou Ass. Cult., L'Arboreto - Teatro Dimora di
Mondaino, Velvet Factory, Giardini Pensili, Drodesera >
Centrale Fies, MOVING_movimento 2007, Fondazione Pontedera Teatro - 4 Cantieri per Fabbrica Europa

Sulla conoscenza irrazionale dell'oggetto (On the Irrational Acquaintance of the Object)  is the ending of Tracce Verso il Nulla, (Traces to Nowhere),  that Gruppo Nanou has realized within MOVING_movimento 2007, a project promoted by Fabbrica Europa; Festival Santarcangelo dei Teatri; Giardino Chiuso / Teatro dei Leggieri, San Gimignano; Officina Giovani / Cantieri Culturali ex Macelli, Prato; Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Prato

The  project has engaged the company for more than a year on themes and questions linked to: eroticism - beast - the erotic of the beast.

Two individuals inhabit a space without context.
The set is simple: only few essentials object are visible.
The body and the word retract to recover a bestiality that is essential of the human being, commonly masked, partially hidden: curved actors explore a space that is familiar and hostile, probably dangerous. These are bestial humans, exposing a vision, deformed masks.
The word, phoné, is a vocal action that does not have its narrative element.
The word is swollen, as told in reverse order.

The sound is action: it amplifies the theatrical experience; it is out of ambient. The sound fills space and time. It orchestrate, from a vibrato rial point of view, both the dense and the empty spaces in the room.
The set is a place that amplifies the action, what the actors are representing.
Visions emerges thanks to what is happening in the gallery. Here visions are mainly linked to themes that are revelation - eroticism - beast - the erotic of the beast.
The story is told as masked, told with symbols and gestures. This body motion is woven in complex combinations.

Bodies do not represent anything: they appear as a whole in different places and times. They usually act, so they are not seen as symbols. In this way the point of view is other from the self, out of the body. This opens additional temporal and physical spaces.

In front of the eyes there is a mysterious puzzle of illusions  and a scaring and multifaceted universe.

produzione 2008

SULLA CONOSCENZA IRRAZIONALE DELL'OGGETTO

di e con: Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci
suono: Roberto Rettura
allestimento: Samantha Turci
prodotto da: Nanou Ass. Cult., L'Arboreto - Teatro Dimora di Mondaino, Velvet Factory, Giardini Pensili, Drodesera > Centrale Fies, MOVING_movimento 2007, Fondazione Pontedera Teatro - 4 Cantieri per Fabbrica Europa

Sulla conoscenza irrazionale dell'oggetto è l'approdo di Tracce Verso il Nulla, progetto che il Gruppo Nanou ha realizzato nell'ambito di MOVING_movimento 2007, promosso da Fabbrica Europa; Festival Santarcangelo dei Teatri; Giardino Chiuso / Teatro dei Leggieri, San Gimignano; Officina Giovani / Cantieri Culturali ex Macelli, Prato; Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Prato.
 
Questo percorso di ricerca ha impegnato la compagnia per più di un anno su temi quali l'erotismo - la bestia - l'erotismo della bestialità.

Due personaggi, due figuri abitano uno spazio che non ha contesto. La scena è scarna, spoglia.
I due figuri, ricurvi, esplorano uno spazio a loro familiare ma ostile, forse pericoloso. Figure bestiali, manifestazione di una visione, maschere grottesche.
La parola, phonè, è azione vocale privata del suo elemento narrativo. E' moltiplicatore di senso capace di spostare la lettura scenica. E' un'azione priva di significato ma carica di significante.
La parola mantiene la sua forma di azione poiché non c'è racconto.
Il suono è azione: si muove per amplificare l'atto teatrale in veste di veicolo di trasmissione, è fuori dalla logica di ambienza, occupa spazio e tempo, sposta, dal punto di vista vibratorio, il pieno e il vuoto della stanza.
Un riverbero artificiale nel quale prende forma un altro luogo.
Nella sua completezza di gesti continui e singolari, impulsivi e vibratori, compie la propria azione.
L'ambiguità del luogo è lo sfondo inevitabile per esaltare l'azione. Il segno che i personaggi producono è lasciato cadere nell'interstizio di relazione.
Un racconto in codice, espresso per simboli e ricordi di gesti che si intersecano in combinazioni complesse capaci di moltiplicare le "trasversali" non comunicanti.

Gruppo Nanou
Nasce a Ravenna nel luglio del 2003 come spazio di confronto e valorizzazione delle competenze, degli interessi di indagine e delle attività di un gruppo di giovani artisti. La partecipazione di Kostia, prima produzione del gruppo, alla finale del Premio Scenario (2003) determina il sodalizio artistico fra gli elementi fondatori del gruppo: Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci e Roberto Rettura. Questi elementi sono attivi in diversi campi artistici ed impegnati in produzioni e collaborazioni con altri importanti gruppi e compagnie nazionali. Nel 2005 creano Namoro, coprodotto dal City Arts di Dublino e vincitore del concorso e del premio speciale GD'A-Giovani Danz'Autori 2004/2005. Con questo progetto il gruppo ha partecipato a diverse rassegne di danza contemporanea, tra cui Danae (Milano), Interplay (Torino) e Santarcangelo dei Teatri (Santarcangelo). La loro creazione Desert-Inn del 2006 è stata presentata, tra gli altri, al Festival Ammutinamenti di Ravenna e al Teatro Comunale di Ferrara. Nel 2007 il gruppo si dedica allo sviluppo del progetto Sulla conoscenza irrazionale dell'oggetto. La loro produzione Motel, sempre nel 2007, è tra i finalisti del Premio Equilibrio di Roma.