European Comunity
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2008 production

Ooffouro/N.P.A. Officina Ouroboros
WBNR - WHAT BURNS NEVER RETURNS
 

project, choreography and dance:
Alessandro Carboni
sound landscapes: Danilo Casti
generative code: Riccardo Mantelli
walker urban trajectories: Lorenzo Tripodi
assistant: Elena Morando
organisation: Alessia Meloni

in collaboration with: Marta Anatra, Silvia Bottiroli, Cinzia Nieddu, Antonella Sanna, Barbara Cadeddu, Valentina Saiu e il WBNR- Laboratorio su densità e trasformazione urbana - Cagliari

production: N.P.A Officina Ouroboros 08

within MOVING_movimento 2008
a project by Fabbrica Europa - Ente promozione danza; Festival Santarcangelo dei Teatri; Giardino Chiuso / Teatro dei Leggieri, San Gimignano; Officina Giovani / Cantieri Culturali ex Macelli, Prato; Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Prato

supported by:
Central Saint Martin's University of Art - Londra
Dipartimento Architettura - Università di Cagliari
Conservatorio di Cagliari "L. Palestrina"
Associazione ArCoEs -Cagliari


WBNR is the second phase of a three year research project ABQ: from quad to zero.  The project is a wide research around body and city, around an organism, a double mutant system in which cohabit deformated territories, structural glitches, uncontrollated codes. They create new dynamic maps of places in continuous  transformation. Through a creation of a work Platform, several reseachers will work to the application of a method of analysis and composition for choreography focused on a specific urban contest of the city and of a theatre stage, in which the performance will take place.
Proceeding analytically from space in its different typologies, from the territory of the body, the flows, dynamics, agents and movements of which it is composed are quantified and codified.
The process of exploration and generation of the flows is assigned to the dancers who, through data collection systems such as GPS, motion capture, sensors interact in real time with diverse spatial levels: town, scene, body, machine.
The aim is to elaborate a single system of choreographical composition capable of interpolating all the collected data to be returned in the form of choreographical instructions.

WBNR is an immeasurable choreography between body and territory, an exploration in the city and the body, re-imagining new modalities of analysis and paths of investigations in order to reflect about  the anthropological and social-cultural transformations of the individual, and how technology, infrastructures, palaces and people are organized in the contemporary urban space.

Alessandro Carboni
Multi-disciplinary artist, he shares his different expertise between exploration of the body and movement and the relation with space. For a number of years his work has concentrated on the study of an original method of choreographical composition on the basis of mathematics and the systems theory. He teaches "Methodology and Performance Practice" at Central Saint Martin's College of Art and Design in London, while at the same time working as choreographer and dancer with OOFFOURON/N.P.A. Officina Ouroboros, with which he has worked on a number of projects among which Epigenesi. Ovvero la finzione e il paradosso del sistema (2004), Dock.cod (2005), Anagenesi. Etimo (2005) and ABQ (2007).

produzione 2008

OOFFOURO/N.P.A Officina Ouroboros
WBNR - WHAT BURNS NEVER RETURNS
Platform #4

progetto, ricerca, coreografia e danza:
Alessandro Carboni
strategie di sviluppo: Alessandro Carboni
e Danilo Casti
paesaggio sonoro: Danilo Casti
generative code: Riccardo Mantelli
walker e traiettorie urbane: Lorenzo Tripodi
organizzazione: Alessia Meloni

in collaborazione con: Marta Anatra, Elena Morando, Silvia Bottiroli, Cinzia Nieddu, Antonella Sanna, Barbara Cadeddu, Valentina Saiu e il WBNR- Laboratorio su densità e trasformazione urbana - Cagliari.

produzione: N.P.A Officina Ouroboros 08

nell'ambito di Moving_Movimento 2008
un progetto di Fabbrica Europa - Ente promozione danza; Festival Santarcangelo dei Teatri; Giardino Chiuso / Teatro dei Leggieri, San Gimignano; Officina Giovani / Cantieri Culturali ex Macelli, Prato; Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Prato

con il supporto di:
Central Saint Martin's University of Art - Londra
Dipartimento Architettura - Università di Cagliari
Conservatorio di Cagliari Palestrina
Associazione ArCoEs - Cagliari


WBNR è la seconda tappa di ABQ, un progetto di ricerca triennale che esplora il concetto di Zero. Considerato come "non numero" lo Zero è un'entità a-spaziale, indeterminata e priva di massa, peso e volume. E' lo stato più de-materializzato della forma, la reale manifestazione della condizione del nulla.
Il progetto si è sviluppato attraverso viaggi e residenze in India, Cina, Iran e Europa, seguendo il percorso geografico dello spostamento dello Zero dall'oriente all'occidente.  Seguendo questa traiettoria, nell'oriente contemporaneo, il viaggio diventa una vera e propria modalità di ricerca e creazione, un momento di verifica sulla possibilità di costruire nuovi percorsi di ricerca coreografica.
WBNR continua il percorso considerando lo Zero come l'ariete, l'entità fisica che permette di attraversare, come una diagonale, gli strati spaziali del reale fino ad arrivare a una condizione spaziale, fisica, del nulla.
Procedendo analiticamente dallo spazio nelle sue diverse tipologie, dal territorio al corpo, vengono quantificati e i codificati i flussi, le dinamiche, gli agenti e i moti che lo compongono.
Il processo di esplorazione e generazione dei flussi viene affidato ai danzatori che attraverso sistemi di raccolta dati quali GPS, motion capture, sensori, ecc. interagiscono in tempo reale con i diversi livelli spaziali: città, scena, corpo, macchina.
L'obiettivo è quello di elaborare un unico sistema di composizione coreografica in grado di interpolare tutti i dati raccolti e di restituirli sotto forma di istruzioni coreografiche.

Alessandro Carboni
Artista multidisciplinare, divide le sue diverse pratiche tra esplorazione del corpo e del movimento e relazione con lo spazio. Da diversi anni ha concentrato il suo lavoro sullo studio di un originale metodo di composizione coreografica basandosi su matematica e teoria dei sistemi. Insegna "Methodology and Performance Practice" al Central Saint Martin's College of Art and Design di Londra e parallelamente lavora come coreografo e danzatore con OOFFOURON/N.P.A Officina Ouroboros con cui ha realizzato numerosi progetti tra cui Epigenesi. Ovvero la finzione e il paradosso del sistema (2004), Dock.cod (2005), Anagenesi. Etimo (2005) e ABQ (2007)