coproduzione 2011 - 2012
Eleonora Chiocchini FRAGILEFRANA
Corre un filo invisibile che allaccia un essere vivente a un altro per un attimo e si disfa, poi torna a tendersi tra punti in movimento disegnando nuove rapide figure. (Italo Calvino, Le città invisibili*)
Fragilefrana mette in scena racconti residui di un romanzo non scritto. Un racconto per immagini dove figure soggette a processi di sgretolamento e dissesto ridisegnano se stesse e lo spazio lasciando tracce, tessendo relazioni invisibili, dando corpo a un mondo altro ... appeso alla terra ... un mondo che esiste forse solo all'ombra delle nostre palpebre abbassate.
La narrazione si sviluppa in uno spazio tempo non lineare dove i personaggi appaiono, scompaiono, si depositano come i frammenti residui di un terreno che frana. Ciò che interessa mostrare non è l'azione del franare ma il franato, lo scenario che questa azione ridisegna e apre allo sguardo. L'attenzione è rivolta alla possibilità di esistenza tra le crepe. Veicolo di questa esistenza è il corpo incarnato in personaggi rotti,crepati, forti della loro fragilità. Corpi fatti franare dall'esterno e frana essi stessi, materiali di accumulo depositati e ancora legati alla propria "nicchia di distacco".
Forse del mondo è rimasto un terreno vago ricoperto di immondezzai (...) ma non si sa quale è dentro e quale è fuori.
Provare, dopo una frana, a non rimettere subito in ordine. Provare a non ricostruire ciò che c'era. Piuttosto lasciare e osservare la vita che scorre attraverso una crepa rimanendo spettatori, specchi a noi stessi e alla nostra possibilità di esistenza. Lasciarsi franare e chiudere gli occhi in mezzo al frastuono e alla calca per fermarci a considerare ciò che stiamo vedendo e vivendo, a contemplare da lontano. Trovare (e ritrovare) l'umano nascosto tra le pieghe perché si riveli la possibilità che un paesaggio, frutto di un processo catastrofico, ha di farsi terreno per un nuovo assetto ... per un'ulteriore germinazione.
Fragilefrana nasce dall'esigenza di portare avanti, approfondire e sviluppare un percorso di ricerca intrapreso da Eleonora Chiocchini nel corso del 2011. La prima fase di ricerca si è concretizzata in un solo, Frane, vincitore del Premio Toscana Factory Dance 2011 promosso da Fabbrica Europa. Dall'agosto 2011 il progetto si è evoluto aprendosi a una più ampia riflessione e al coinvolgimento di altre figure artistiche.
Eleonora Chiocchini si forma come danzatrice presso la Dance Gallery di Perugia. Si perfeziona attraverso master e seminari in Italia e all'estero (Parigi, Vienna, Bruxelles) studiando tra gli altri con Ivan Wolfe, German Jauregui, Dominique Dupuy, Joanne Woodbury, Carlotta Ikeda, Masaki Iwana, Imre Thormann, Susanne Linke, Carolyn Carlson, Julien Hamilton, Danio Manfredini. Dal 2005 lavora come interprete per compagnia Abbondanza/Bertoni, Compagnia Teatrodanza Tiziana Arnaboldi (Svizzera), Déjà Donné, Dergah Danza Teatro, Teatro dell'Archivolto, Compagnia Simona Bucci, compagnia Habillé d'Eau. Parallelamente al lavoro di interprete, si dedica a una ricerca personale e alla creazione di progetti coreografici propri: Attentazione: esercizi dell'attenzione attenta (2010) con cui vince il premio del bando "Nutrimenti: sostenere l'emergente" (Terni), A piccole dosi (2010) in collaborazione con l'associazione Sosta Palmizi, Frane (2011).
ideazione: Eleonora Chiocchini con Eleonora Chiocchini, Daria Menichetti, Chiara Michelini suono e video: GDeSIGN luci: Andrea Margarolo scene: Lucia Ortiz Oshiro, Mario Sirchio costumi: Franca Di Lorenzo, Rita Petrone Eleonora Chiocchini / ArtistiAssociati Sosta Palmizi con il sostegno di MiBAC, Dipartimento dello Spettacolo e Regione Toscana, Settore Spettacolo coproduzione: Fabbrica Europa, Napoli Fringe Festival con il sostegno di: Associazione Dance Gallery, Perugia; Teatro San Materno, Ascona (Svizzera) Progetto vincitore del bando Created in Umbria, un'iniziativa realizzata da Comune di Terni, Teatro Stabile dell'Umbria, Associazione Demetra, Associazione Indisciplinarte e Fast Festival nell'ambito di Creatività Giovanile promosso e sostenuto dal Dipartimento della Gioventù Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall'Anci Associazione Nazionale Comuni Italiani Vincitore dell'e45 Napoli Fringe Festival verso il 2013
[foto Stefano Armanini]
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