produzione 2007
CITY MIX
un progetto di Andrea Mi in collaborazione con Intooitiv
City Mix è un progetto che si configura come un viaggio tra gli "Hot Spot" della creatività elettronica contemporanea, in quelle città che per natura e vocazione divengono dei punti caldi di confluenza artistica: nodi propulsivi di una mappa in costante espansione. Nel sempre più ampio panorama delle arti e delle pratiche elettroniche mixmediali, alcune città più di altre sembrano capaci di raccogliere, motivare e dare spazio ad energie produttive che coniugano ricerca, sperimentazione e qualità realizzativa. Il viaggio non poteva che partire da Firenze, nel cui sottobosco su muovono nuove energie e progettualità capaci di rinnovare l'eredità dei pionieri Pankow e Alexander Robotnick, passare per Amsterdam e i suoi spiriti affini, far tappa nell'est in avanzamento veloce di Bucarest e Francoforte, nella fervida movida di una Barcellona sempre più globale, tornare come sempre a sud, in una Istanbul incantata e aggiornatissima, e chiudersi nella città che più di tutte ha costruito il paesaggio elettronico europeo: Berlino... a guardare il cielo sopra e la musica sotto.
City Mix > Firenze A smile for Timbuctu Scary Grant Influx
Quando si parla della Firenze che suona il ricordo va certamente ad un periodo che ha segnato in maniera definitiva il panorama della musica indipendente italiana, a quell'onda che, a cavallo fra gli anni '80 e i primi '90, fece emergere formazioni di culto ancora per molti. Ma tanti fermenti musicali sono rimasti attivi da allora e altrettanti sono nati nel fertile sottobosco toscano, talenti giovani e già significativi, coltivati da esperienze e festival come Nexttech, Fosfeni, Station to Station ed Elettrowave. Nella mappa delle emergenze creative elettroniche votate alla ricerca e alla sperimentazione digitale che da aggiungere altri due punti cardinali dai nomi curiosi: A smile for Timbuctu e Scary Grant.
City Mix> Amsterdam Kindred Spirits/Rush Hours Showcase Aardvark Rednose Di strikt Pipslab
Amsterdam ha saputo rinnovare, con una spinta decisiva negli ultimi anni, un background culturale da sempre attento ai fermenti culturali proveniente dall'Underground come a quelli sviluppati con i linguaggi digitali più innovativi. Festival e rassegne come Sonicc Acts, Dutch Electronic Art Festival e Impakt hanno saputo imporsi come occasioni importanti di riflessione e aggiornamento per far incontrare i migliori artisti olandesi con i nomi di punta della scena internazionale.
City Mix > Bucarest / Francoforte DJ Shantel Selfish
Nella mappa della cultura elettronica europea, la capitale rumena è una delle novità più eclatanti e degne di nota. Il lavoro di precursione sviluppato da festival come Rokolectiv sul fronte della produzione musicale e AVMotional per quella video ha raccolto e dato visibilità ad una scena assai attiva ed interdisciplinare, con giovani talenti già apprezzati in contesti europei di rilievo come il Sonar di Barcellona e il Transmediale di Berlino.
City Mix > Barcellona / San Paolo Pixelbirds
La città spagnola è oramai considerata la capitale europea della scena musicale d'avanguardia, soprattutto per merito di consolidate realtà come il Sonar e il Primavera Festival che da anni fanno circolare in città i migliori nomi della scena internazionale mettendoli a confronto con le promettenti realtà locali in un paesaggio elettronico con le tinte forti della sperimentazione elettronica perfettamente combinate con le ricerche visive della nuova generazione artistica. Molti sono i legami con la città brasiliana, radicati negli anni da una fitta rete di scambi e residenze artistiche delle quali il progetto tutto al femminile di Pixelbirds rappresenta una degli esempi più significativi.
City Mix > Istambul Dj Hugo Chavez & Vj Ahmedinejad Mercan Dede and Tanya Evanson Portecho Dj Macit Vj Blanche
Balzata agli onori della cronaca con il grande successo del film Crossing the bridge la scena musicale di Istanbul sta portando allo scoperto un fermento artistico covato da anni negli scantinati e nei club della capitale turca e ora pronto a conquistare platee internazionali. Videomaker che sanno rivisitare in chiave situazionista le icone del proprio folklore, musicisti che attualizzano le proprie radici sonore innescandole nella cultura elettronica e artisti che cavalcano l'onda digitale stanno tutti contribuendo a marcare Istanbul come uno dei più fertili centri produttivi votati ai linguaggi futuri.
City Mix > Berlino Jan Jelinek Phon.o Virgilio Villoresi
In pochi nutrono ancora dubbi sul fatto che la città tedesca sia il vero epicentro delle scosse telluriche che hanno mosso il panorama elettronico internazionale negli ultimi anni, se sempre più artisti internazionali la scelgono come propria residenza. La città prima divisa dal muro ha continuato, ogni volta con ritrovato vigore, a rinnovare una scena che continua a maturare attraverso il lavoro assiduo di label discografiche come Scape, Bpitch Control, K7, Shitkatapult ma anche di festival che fungono da inesauribili serbatoi di idee e connessioni artistiche quali Transmediale e Pictoplasma. Berlino ha saputo raccogliere l'eredità del Krautrock e del suono cosmico degli anni '70 con una innata spinta avanguardista che l'ha portata ad essere la patria del dub elettronico, della nuova techno minimale, dell'electro... vale a dire di tutti i principali generi della nuova club culture. Berlino: sinfonia di una città in accelerazione costante.
|